Introduzione. Per mettersi in viaggio, in B. De Serio, R. Caso (a cura di), Viaggiare tra le storie. Letteratura per l’infanzia e promozione della lettura

Abstract

Cosa vuol dire scrivere per l’infanzia? Diversi gli storici e gli illustri studiosi che hanno provato a cercare una risposta a questa domanda, giungendo a conclusioni più o meno simili, riassumibili nell’idea che la letteratura per l’infanzia possa offrire ai bambini più piccoli “qualcosa di speciale”, che i libri possano essere dei “contenitori” dai quali trarre preziose informazioni che i bambini, da soli, non sarebbero in grado di procurarsi e che sono loro indispensabili per diventare grandi. In questo senso chi scrive per l’infanzia ha una grande responsabilità: può decidere di utilizzare la scrittura per trasmettere modelli di comportamento, educando i bambini ad essere sempre “bravi” ed “obbedienti”, oppure può decidere di inventare storie per fornire loro chiavi di lettura indispensabili per comprendere meglio la realtà, per accedere alla conoscenza del mondo, per sperimentare, per interposta persona – attraverso le vicende dell’eroe o dell’eroina – le mille situazioni problematiche attraverso le quali, passo dopo passo, si realizzerà il loro percorso di crescita. Questo lo scopo della “buona” letteratura, in una metafora che ricorre spesso nei saggi che compongono il volume, che può rappresentare per i bambini e le bambine un “cassetto segreto” al quale attingere “cose preziose” per la vita e che è maggiormente in grado di indurre i bambini a porsi nei confronti delle storie in maniera critica e consapevole.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • B. De Serio , R. Caso

Titolo volume/Rivista

Non Disponibile


Anno di pubblicazione

2013

ISSN

Non Disponibile

ISBN

Non Disponibile


Numero di citazioni Wos

Nessuna citazione

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Numero di citazioni Scopus

Non Disponibile

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Settori ERC

Non Disponibile

Codici ASJC

Non Disponibile