Anziani: due punti a capo
Abstract
Oltre le definizioni di terza e quarta età, ed anzi contro le facili stigmatizzazioni, in questo saggio gli anziani vengono intesi alla stregua di una "nuova generazione", ovvero come persone con orizzonti di vita sempre più pieni e variegati. Generazione, quindi, e non categoria, con specifici bisogni, non solo esistenziali ed emotivi, ma finanche commerciali. Bisogni da cui nascono comportamenti e condotte che rischiano troppo superficialmente di venir giudicate giovanilistiche, e che invece sono rivelatrici di trasformazioni sociali che riguardano l'intero complesso della popolazione. A tale proposito, il saggio riporta i risultati di una ricerca etnografica svolta sugli anziani che si dedicano ai balli di gruppo con l'intenzione di dimostrare quanto quest'attività rappresenti, non solo uno svago, ma una maniera per intraprendere un percorso di emancipazione. Infatti, specie nel caso delle donne anziane, il ballo di gruppo consente di sviluppare autodeterminazione e, così, di sperimentare modi e maniere paritarie di relazione tra i sessi.
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2015
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