Vite e vitigni nel mondo antico: il contributo dell’archeobotanica.

Abstract

L'articolo ripercorre la storia della domesticazione della vite, delle diverse ipotesi sull'origine della coltivazione sulla diversificazione delle varietà. Nuovi strumenti metodologici vengono proposti per la caratterizzazione varietale dei resti vegetali nei contesti archeologici, in particolare attraverso l'analisi d'immagine dei vinaccioli e l'estrazione del DNA antico in contesti particolarmente favorevoli dal punto di vista conservativo. Una rassegna dei ritrovamenti più antichi in Italia Meridionale si propone di definire i percorsi della vite coltivata dalle aree d'origine al Mediterraneo centrale.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • G. Fiorentino

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Anno di pubblicazione

2011

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