Societates e responsabilità da reato. Note dogmatiche e comparatistiche
Abstract
Il presente saggio ha per oggetto la questione della responsabilità penale delle persone giuridiche ed analizza le tradizionali obiezioni che, sul versante dogmatico, sistematicamente riemergono nei corsi e ricorsi del dibattito scientifico: incapacità di azione e di colpevolezza; supposta incompatibilità col principio di responsabilità per fatto proprio e con il nullum crimen sine culpa. Ci si sofferma, in particolare, sulla colpevolezza di organizzazione, che si profila per la prima volta, come autonoma categoria sistematica, nel pensiero di Klaus Tiedemann, e sui suoi principali referenti normativi a livello comparatistico. L’analisi si focalizza quindi sui criteri d’imputazione soggettiva messi a punto nel d.lgs. n. 231 del 2001. Ci si interroga, quindi, sulla collocazione sistematica della colpevolezza di organizzazione, che potrebbe anche essere dogmaticamente reinterpretata come l’autentico “fatto” della persona giuridica, riconducibile, in quanto tale, all’Unrecht piuttosto che alla Schuld.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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G. De Simone
Titolo volume/Rivista
Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano Istituto Giuridico Raccolte di Studi
Anno di pubblicazione
2011
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