Multilinguismo nella comunicazione scientifica. Il punto di vista degli archeologi classici statunitensi
Abstract
L'archeologica classica è una delle poche discipline umanistiche in cui per la comunicazione specialistica vengono usate varie lingue europee, soprattutto inglese, tedesco, italiano e francese. Ricerche precedenti hanno dimostrato che gli archeologi non-anglofoni hanno un certo disagio di fronte all'impatto ridotto delle loro pubblicazioni se redatte in lingue diverse dall'inglese. Questo studio mira ad analizzare gli atteggiamenti degli archeologi statunitensi nei confronti del multilinguismo e della ricezione di pubblicazioni non inglesi. Si è eseguito un sondaggio presso archeologi in università americane, dal quale risulta la loro convinzione che la comunicazione scientifica all'interno della disciplina deve rimanere multilinguistica, un'idea simile a quelle espresse dai loro colleghi europei. Per quanto riguarda la ricezione della bibliografia non-inglese, le barriere linguistiche nell'insegnamento e nella ricerca appaiono comunque sempre maggiori, a causa delle politiche linguistiche e bibliotecarie negli USA.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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Hempel K.G.
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2013
ISSN
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