Linguaggio, processo, semplificazione degli atti processuali

Abstract

Dopo una breve introduzione al concetto di linguaggio giuridico e ai testi giuridici, il contributo esamina il processo come evento di natura anche linguistica, in cui convergono diversi registri e pratiche espressive di stampo giuridico: la lingua della legge, la lingua dei giudici e la lingua degli avvocati, e poi la lingua dell’interpretazione e le varietà dell’italiano prodotte dai partecipanti non giuristi al processo. Se ne discute a proposito dei temi su cui il dibattito odierno su lingua e processo si è principalmente orientato: la chiarezza espositiva e la qualità linguistica di sentenze e atti processuali come garanzie di democrazia linguistica verso il cittadino comune, come strumenti di facilitazione del lavoro di avvocati e magistrati, come vie per ridurre i tempi della giustizia e per realizzare il “giusto processo”. Sono richiamate le principali iniziative portate avanti negli ultimi dieci-quindici anni da Accademia della Crusca, università, istituzioni, magistratura, avvocatura, organi giurisdizionali, ordini forensi.


Tutti gli autori

  • Dell'Anna M.V.

Titolo volume/Rivista

Quaderni del Dipartimento Jonico dell'Università di Bari Aldo Moro


Anno di pubblicazione

2017

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