La relazione comunicativa vs educativa
Abstract
Ci sono tematiche che attraversano ambiti diversi e sommessamente intessono con essi delle relazioni significative, orientando l’elaborazione di teorie, e questo è il caso dell’essere del linguaggio. La riflessione che di seguito si propone ha come oggetto l’entrelacs tra segni e significazioni e la ricaduta nella zona di confine psicologico-filosofica, nell’analisi della comunicazione in classe. L’interesse per i temi della comunicazione scaturisce da una prospettiva ermeneutica sul linguaggio, nella costante ricerca di un “senso” da scavare nelle intersezioni tra le parole: il senso abita la catena verbale, la parola opera sempre su uno sfondo di parola, non è mai altro che una piega nell’immenso tessuto del parlare. La teoresi filosofica chiamata ad esprimersi ricolloca le essenze nell’esistenza, una filosofia per la quale il mondo è sempre “già là” prima della riflessione, come una presenza inalienabile. Ed ecco il significato del monito husserliano ritornare alle cose stesse, indica ritornare a questo mondo anteriore alla conoscenza, di cui la conoscenza parla sempre.
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2011
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