La casa nelle vicende familiari. Adeguatezza, proporzionalità ed effettività delle tutele

Abstract

Una disciplina caotica, frutto di una legislazione stratificatasi nel tempo e priva del necessario coordinamento, richiede di ripartire dal fondamento assiologico dell’assegnazione per operare una ricostruzione che tenga conto, nel quadro sempre più mutevole delle relazioni familiari, della necessità di assicurare una tutela adeguata ed effettiva dell’interesse della prole alla conservazione dell’habitat domestico senza imporre un irragionevole e sproporzionato sacrificio degli interessi concorrenti. Da una parte si tratta di garantire l’effettività della tutela anticipando l’opponibilità dell’assegnazione al momento della relativa domanda; dall’altra, di modularne il contenuto nello spazio e nel tempo perché il rimedio non risulti sovrabbondante rispetto all’esigenza da tutelare. Ridefinire il giusto equilibrio fra tutte le situazioni in conflitto si presta, del pari, a rappresentare la chiave per una rilettura unitaria dei diritti di abitazione, all’interno di una prospettiva rinnovata che prevede la tutela abitativa anche a favore della parte dell’unione e del convivente superstite.


Tutti gli autori

  • Dell'Anna Misurale F. , Dell'Anna Misurale G.

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2018

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