Istituzioni per lo sviluppo tra comune e regione. Unione Europea e prove di ente intermedio in Italia
Abstract
Il riassetto del governo locale in Italia sembra essere la risultante di due diverse spinte: l’una a carattere endogeno, maturata prevalentemente all’interno del sistema politico italiano, l’altra a carattere esogeno, maturata in sede europea. Esse muovono da differenti premesse culturali e differenti visioni strategiche e tendono a produrre esperienze assimilabili a razionalità organizzative e istituzionali non sempre convergenti. Nei casi presentati nel volume (Veneto, Toscana, Sicilia e Puglia) si tenta di evidenziare complementarietà, sinergie e conflitti tra le esperienze pregresse e quelle in corso, fra reti istituzionali che simultaneamente operano in ambiti distinti dal punto di vista tematico o funzionale ma non territoriale. In particolare l'attenzione si concentra sulla complessità delle funzioni di regolazione dello sviluppo che richiedono all'assetto istituzionale la capacità di armonizzazione la progettazione maturata a molteplici scale geografiche, da quelle sub-regionali a quelle sovra-regionali.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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D'Amico R. , de rubertis S.
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Anno di pubblicazione
2014
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