Il mito dell’immortalità nell’epoca del potere biotecnologico
Abstract
Partendo da una rilettura del mito dell’immortalità nel racconto omerico dedicato alla dea Eos e all’umano Titone, l’articolo esplora la mutazione nell’idea di vita umana che sta contraddistinguendo il nostro presente. In ragione dell’emergere di una configurazione sociale sempre più caratterizzata in senso biotecnologico e del ruolo preponderante che in essa sta assumendo il potere biomedico, l’articolo evidenzia un cambiamento epistemico nel modo di interpretare il rapporto con la finitudine dell’esistenza. Questo cambiamento è iscritto nel processo di valorizzazione economica della vita biologica e di ridefinizione bioeconomica del capitalismo neoliberista contemporaneo.
Anno di pubblicazione
2013
ISSN
2284-0753
ISBN
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