Il mestiere e il tricolore. Artieri, bottegai, popolani salentini nel Risorgimento italiano

Abstract

Fuori dalla retorica e dai revisionismi arbitrari e strumentali, il volume si interroga sul ruolo del Mezzogiorno nel fare l'Italia e nel costruire lo Stato-nazione lungo il Risorgimento e fino ai primi cinquant'anni unitari. Lo fa chiamando in causa il dialogo tra specialismi diversi con proposte di ricerche originali i cui esiti dal caso studio convergono verso linee interpretative più generali. Intanto il problema della partecipazione alla causa patriottica; emerge dai lavori la presenza di figure collocabili nei gruppi dirigenti, ma anche quella di un popolo minuto, di figure più "nascoste": di artieri, bottegai, modesti commercianti, di artigiani/strumentisti componenti le bande musicali e per la maggior parte analfabeti. Viene così messa alla prova la categoria di "rivoluzione", ma anche quella di "controrivoluzione", "guerra civile", "conflittualità". Dopo l'Unità, di fronte alle complesse problematiche legate alla transizione e al progetto di nazionalizzazione, si ricorre ai canali istituzionali (scuola, esercito, famiglia) ma si mettono anche in campo pratiche e modalità diverse per educare e sollecitare senso comune: oltre a scritture e a comunicazione orale, particolare uso di immagini e suoni, di cifre artistiche e architettoniche, di offerta di modelli nazionali nei costumi, nella moda, negli stili di vita, nelle quotidianità.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • E. CAROPPO

Titolo volume/Rivista

Non Disponibile


Anno di pubblicazione

2013

ISSN

Non Disponibile

ISBN

Non Disponibile


Numero di citazioni Wos

Nessuna citazione

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Numero di citazioni Scopus

Non Disponibile

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Settori ERC

Non Disponibile

Codici ASJC

Non Disponibile