Il darsi della cosa e dello spazio. Analisi fenomenologica dell'esperienza
Abstract
Le sensazioni divengono manifestazioni di qualcosa quando acquistano un carattere intenzionale e sono inserite in una struttura di rimandi che sono dapprima temporali e poi associativi e cinestetici. Grazie alla riduzione fenomenologica si è in grado di dar luogo ad una serie di analisi costitutive, della cosa e dello spazio, avviando così la fondazione della ragione oggettiva: questa si mostra nei nessi dell’esperienza che non è un caos sensoriale, bensì una struttura governata da regole che possono essere portate alla luce. Seguendo le lezioni di Husserl sulla cosa e sullo spazio si comprenderà quanto poco attraente e plausibile sia quella tesi secondo cui il reale può essere dedotto logicamente dalla soggettività e quanto invece molto più convincente sia l’idea che, se ci si attiene solo a ciò che appare, si può rendere conto, mediante un’analisi fenomenologico-trascendentale, della ragionevolezza della nostra credenza nella realtà.
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2010
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