Antropologia e religione

Abstract

Se l’antropologia è il discorso sull’uomo, e l’uomo è tale in società, può questo discorso articolarsi per sé, indipendentemente dal discorso sul non-umano o, quanto meno, sullo extra-umano? Può l’uomo parlare di sé senza considerare ciò che è altro da sé? Rileggendo la Genesi possiamo immaginare che la relazione fra Dio, Adamo ed Eva, fosse proprio la relazione fra Dio, Adamo ed Eva. E di questa relazione poco sappiamo, se non che fosse una relazione di perfetto amore. In quella relazione, di Dio non sappiamo molto. Di Adamo sappiamo che era stato creato e che era un essere al quale era stato dato un nome, ma di che essere si trattasse davvero, poco sappiamo. Lo stesso vale per Eva. E dal momento in cui questa relazione viene a modificarsi, quella situazione si trasforma, traumaticamente, diremmo. La separazione dell’uno dagli altri, statuita da una nuova forma di residenza, stabilisce la nascita di Dio e dell’Uomo oltre a certificare l’inizio della storia: nasce l’Uomo ma nasce anche Dio.


Tutti gli autori

  • Palmisano A.L.

Titolo volume/Rivista

DADA


Anno di pubblicazione

2015

ISSN

2240-0192

ISBN

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