Analisi dell’aderenza tra calcestruzzo e biocompositi

Abstract

La crescente esigenza in ambito strutturale di garantire livelli di sicurezza più elevati tanto a breve quanto a lungo termine, sia per le nuove costruzioni sia per le costruzioni esistenti, che sempre più numerose manifestano segni di degrado e di inadeguatezza rispetto alle prestazioni attese e, d’altra parte, lo sviluppo di nuovi materiali, hanno condotto verso tecnologie che si affiancano o, in alcuni casi, sostituiscono quelle tradizionali. In questo ambito si inquadrano i materiali compositi fibrorinforzati , in particolare i biocompositi e i compositi a base di fibre di acciaio che rappresentano attualmente un settore grande interesse sebbene ancora poco esplorato. Nel presente lavoro verranno presentati i primi risultati ottenuti nell’ambito di una ricerca più ampia mirata a studiare l’aderenza tra il calcestruzzo e i sopracitati rinforzi, mediante prove sperimentali di taglio non simmetrico. In particolare, i tets condotti sono relativi ad elementi rinforzati con fibre di basalto, lino, canapa e acciaio. I risultati sperimentali ottenuti, in termini di carico ultimo, tensione massima di aderenza, lunghezza di trasferimento, modalità di rottura saranno analizzati e discussi, oltre che confrontati con quelli relativi all’utilizzo di compositi più tradizionali.


Tutti gli autori

  • M. Leone , M.A. Aiello

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Anno di pubblicazione

2011

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