Alfredo di Shareshill editore della Meteorologia aristotelica

Abstract

La meteorologia, formulata come scienza da Aristotele, suscita ancora oggi grande interesse. Lo studio aristotelico compare nel mondo latino circa il 1150, quando Enrico Aristippo, illustre politico presso la corte siciliana, ne traduce, dal greco, il IV ed ultimo libro. La prima parte dell’opera percorre invece la via mediorientale, giungendo a Toledo, dove dall’arabo viene tradotta in latino da Gerardo da Cremona. Ma è soltanto negli utlimi anni del secolo che un intellettuale inglese, Alfredo di Shareshill, ricompone l’opera per darne una prima edizione latina completa: il Liber metheororum. Un nuovo manoscritto contribuisce a ricostruire i dettagli di questa storia, nella quale si riflette concretamente l’interculturalità che animò l’Europa del XII secolo.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • Rubino E.

Titolo volume/Rivista

GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA


Anno di pubblicazione

2015

ISSN

0017-0089

ISBN

Non Disponibile


Numero di citazioni Wos

Nessuna citazione

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Numero di citazioni Scopus

1

Ultimo Aggiornamento Citazioni

26/04/2018


Settori ERC

Non Disponibile

Codici ASJC

Non Disponibile