Galeotto fu il libro e chi lo scrisse (Dante, Inferno V, 115). Pleasure of love and literary pleasure in Boccaccio
Abstract
A partire dalla nuova edizione del Decameron, pubblicata nel 2013 in Italia a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, questo articolo interpreta l'opera di Boccaccio nel contesto della cosiddetta "Filosofia in volgare". Propongo che l'autore cercava di offrire uno strumento utile e piacevole per l'educazione di un pubblico non accademico. Inoltre cercherò di dimostrare che nel Decameron Boccaccio mostra una chiara nozione di poesia che svilupperà più tardi, in opere come la Genealogia deorum gentilium
Autore Pugliese
Tutti gli autori
-
A. Beccarisi
Titolo volume/Rivista
EADEM UTRAQUE EUROPA
Anno di pubblicazione
2014
ISSN
1885-7221
ISBN
Non Disponibile
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