Il silver bullet contro la xylella fastidiosa
Acronimo
SIX
Tipologia Ambito fonte
Regionale
Programma
DGR Puglia "Parco Ricerca su CODIRO" 2015
Asse
Linea
Azione
Call / Bando / Intervento specifico
Bando Proposte proget. di Ricerca - Cod. C
Capofila/Coordinatore
Università Di Napoli Federico II
Soggetti Partner Pugliesi
- Università Di Napoli Federico II
- Consiglio Nazionale Delle Ricerche (CNR)
Referente Scientifico
Costo Totale del Progetto
41.500,00 €
Contributo Totale del Progetto
24.900,00 €
Settore di appartenenza dell'investimento ATECO (numerico)
Settore di appartenenza dell'investimento ATECO (descrizione)
Data di inizio
2017
Data di fine
01/12/18
Abstract
Il “Complesso del disseccamento rapido dell’olivo (CoDiRO)“ è una sindrome ad eziologia complessa dell’olivo, caratterizzata da alterazioni a carico del floema e dello xilema della pianta con occlusione dei vasi linfatici e successivo rapido declino e disseccamento di rami e germogli. Si ritiene oggi che il principale agente eziologico del CoDiRO sia il batterio X. fastidiosa, anche se non si escludono concause legate alla presenza di funghi fitopatogeni spesso ritrovati, in associazione o meno a X. fastidiosa, nelle piante malate. In questo progetto pilota si vuole sperimentare l’impiego preventivo e curativo sul CoDiRO di un prodotto fitostimolante a base di NPAg, già utilizzato in altri Paesi europei per il controllo di diversi agenti fitopatogeni di importanti colture agrarie. In particolare, la tecnologia che si vuole sperimentare nel patosistema olivo-X. fastidiosa, prevede l’impiego del prodotto AgroArgentum® e sui derivati (già autorizzato come biostimolante in diverse nazioni europee e nordafricane), a base di nanoparticelle di Ag e appartenente alla famiglia degli elicitori abiotici, induttori di resistenza nelle piante. Il prodotto è stato utilizzato con successo su varie colture, sia erbacee e sia arboree con risultati eccellenti. Il prodotto si presta a diverse modalità di somministrazione: fertirrigazione, infusione endoterapica e spray fogliare. Nell’ambito del progetto verranno messe a punto le metodiche di applicazione in relazione a tempi, dosi d’impiego e modalità di somministrazione. L’efficacia del trattamento verrà valutata utilizzando rilevazioni agronomiche (ad esempio volume e superfice dedotta della chioma, remissione dei sintomi con apparenza di ricrescita su rami attaccati, ridotta presenza del batterio nei tessuti della pianta ecc). In aggiunta, laddove sia necessario, si tenterà di rinforzare l’effetto del prodotto a base di argento con metaboliti fungini noti per la loro capacità antimicrobica, stimolate della crescita (e ricrescita) vegetale. Questi sono derivati da funghi del suolo del genere Trichoderma, sono GRS (Generally Regardes as Safe) (alcuni sono food grade) sono già implementati in un paio di prodotti commerciali utilizzati in America e in Asia per potenziare l’effetto di formulati antagonisti e biofertilizzanti. Le molecole bioattive che intendiamo utilizzare sono Acido harzianico, 6-pentil-alfa-pirone e l’idrofobina Hytlo1, già disponibili in quantità più che sufficienti e producibili con processi sufficientemente economici. I loro effetti positivi sono stati già ampiamente riportati in letteratura. La realizzazione del progetto SIX consentirà di ottenere indicazioni in merito all’efficacia di formulazioni a base di nanoparticelle di argento sulla colonizzazione di X. fastidiosa in piante di olivo con valutazione della relativa riduzione dei sintomi. Inoltre, saranno messi a punto formulati a base nanoparticelle di argento per la terapia del CoDiRO anche in combinazione con molecole bioattive prodotte da funghi benefici e saranno realizzati protocolli applicativi per l’utilizzazione da parte degli operatori del settore.
Ambito Tecnologico Produttivo
Ambito di Applicazione/Mercato
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