Suscettibilità alle infezioni di xylella fastidiosa e studio delle interazioni pianta-patogeno per lo sviluppo di strategie di controllo del batterio


Acronimo

Stipxyt

Tipologia Ambito fonte

Regionale

Programma

DGR Puglia "Parco Ricerca su CODIRO" 2015


Asse

Linea

Azione


Call / Bando / Intervento specifico

Bando Proposte proget. di Ricerca - Cod. B

Capofila/Coordinatore

Consiglio Nazionale Delle Ricerche (CNR)

Soggetti Partner Pugliesi

  • Consiglio Nazionale Delle Ricerche (CNR)

Referente Scientifico

Boscia Donato

Costo Totale del Progetto

175.200,00 €

Contributo Totale del Progetto

140.160,00 €


Settore di appartenenza dell'investimento ATECO (numerico)

Settore di appartenenza dell'investimento ATECO (descrizione)


Data di inizio

2016

Data di fine

21/12/19


Abstract

Le attività sperimentali proposte nel progetto STIPXYT hanno l’obiettivo di implementare e dare continuità al piano operativo di azioni di ricerca urgenti (2013-2015) attivate in risposta all’identificazione di X. fastidiosa in olivi del Salento. In particolare, si affronteranno tre aspetti. Il primo riguarderà l’ancora aperta questione della vite che pur non essendo “specie ospite” del ceppo CoDiRO di Xylella, viene mantenuta nell’elenco delle “specie specificate”, nonostante le attività sperimentali svolte fino a questo momento sembrano indicarne l’immunità. partendo dalla valutazione che l’EFSA ha fatto dei dati attualmente disponibili il Progetto metterà in atto una serie di attività sperimentali i cui risultati, se coerenti con quanto osservato fino ad ora, potrebbero consentire la piena liberalizzazione dei materiali viticoli. Al proposito va considerato che le attuali prescrizioni, conseguenti allo status di “pianta specificata”, comportano un significativo aggravio dei costi delle produzioni vivaistiche del distretto otrantino. Un secondo obiettivo riguarderà lo studio dei meccanismi di interazione e dei fattori che determinano l’evoluzione ed il comportamento della popolazione batterica all’interno di una specie ospite. Lo studio si baserà sull’analisi dei profili di espressione genica del batterio (RNASeq) associati a infezioni caratterizzate da diversa espressione sintomatologica. Le analisi permetteranno di determinare il profilo differenziale dei geni del batterio attivamente espressi nelle infezioni latenti rispetto alle infezioni associate a gravi manifestazioni sintomatologiche. Saranno infine effettuati studi sulle interazioni batterio-batterio e pianta-batterio che sono alla base del decorso delle infezioni e dell’evoluzione delle alterazioni correlate alle infezioni, inoltre si valuterà l’efficacia di composti anti-biofilm nella riduzione dell’impatto delle infezioni di X. fastidiosa sulle piante ospiti e sulla trasmissibilità attraverso vettori. Quest’ultima attività verrà sviluppata con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambiente (DEFENS) dell’Università degli Studi di Milano, un gruppo di ricerca che ha dimostrato che l’acido zosterico, un metabolita secondario della pianta marina Zostera marina, è attivo contro il biofilm di diverse specie microbiche batteriche (Escherichia coli, Pseudomonas putida, Pseudomonas aeruginosa, Vibrio natriegens, Bacillus cereus) e fungine (Candida albicans) anche fitopatogene (Magnaporthe grisea, Colletotrichum lindemuthianum) a concentrazioni non-biocide.


Ambito Tecnologico Produttivo

Ambito di Applicazione/Mercato